La Borsa del Cotone di Alessandria

Alessandria, splendida e cosmopolita, è l'emblema dell'Egitto moderno di Mohammed Ali e la sede del mercato del cotone più antico del mondo. La prima vendita di cotone è stata qui registrata nel 1865, nel Café de l'Europe in Place des Consuls (la futura Mohammed Ali square). I commercianti di cotone vi si trovano a formulare le offerte per i pregiati cotoni egiziani Karnak e Menoufi e per i fiocchi e i semi Ashmouni, Giza e Zagora.
Nel corso degli anni, la vendita si estende a nuove varietà botaniche, come l'Hull, l'Afifi e il Sakellaridis. Reputazione e contatti tra uomini d'affari sono indispensabili per muoversi sulla piazza. I migliori coltivatori sono corteggiati dagli esportatori. Tempi e affidabilità sono essenziali al profitto.
A breve gli affari del cotone si spostano dal caffè in un edificio vicino, dove si fonda l'Associazione del Cotone di Alessandria (poi Alexandria General Produce Association o AGPA) per la tutela del commercio dei fiocchi e semi di cotone e dei cereali nei mercati globali. La tradizionale esportazione di cipolle viene sostituita da quella del nuovo oro bianco.
L'Alexandria Cotton Exchange rivaleggia con quella di New York e di Liverpool e porta una ricchezza immensa ai mercanti del cotone.
Situata nella Mohammed Ali square, la Borsa diviene il simbolo della città. Raffigurata in cartoline, libri e guide della città, è un punto focale della comunità finanziaria internazionale.

Dei 35 broker di cotone registrati nel 1950, solo due sono egiziani. Gli amministratori della borsa di Alessandria sono una miscela di egiziani, levantini ed ebrei, mentre il veterano presidente è il siriano Jules Klat Bey. Nonostante la sua mescolanza etnica, l'influenza britannica sull'AGPA è indiscutibile, dominata dai grandi esportatori Carver e Moss.
Per anni la città di Manchester affida la quasi totalità del settore tessile al cotone egiziano, produttore di una fortuna incalcolabile per il Regno Unito.
Dal 1950, con la riforma agraria promossa da Nasser, il timone del commercio agricolo torna allo Stato. Nel luglio del 1956, proprio dal balcone della Borsa, Nasser annuncia ai media internazionali l'apertura del Canale di Suez. Per un breve periodo, la borsa di Alessandria è il simbolo dell'Egitto nel mondo.